Roby Cantafio nasce a Melegnano (MI) ma trascorre infanzia e adolescenza in giro per il mondo, trascorrendo lunghi periodi della sua vita tra Bahamas, Germania, Iran e Algeria, esperienze che influenzeranno profondamente il suo temperamento artistico, impetuoso e ricco di sfumature.
La sua passione per la musica, iniziata sin da giovanissimo, lo ha portato a confrontarsi con diversi strumenti musicali, ma la chitarra elettrica diventa ben presto la sua fedele compagna di vita, grazie alla quale sviluppa una grande passione per il Rock e il Blues e per artisti come Beatles, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, KISS.
Tra i chitarristi i suoi preferiti sono Carlos Santana, David Gilmour ed Eric Clapton. Si interessa inizialmente anche al jazz, ma vince poi l’amore per il rock and roll.
Determinante nel suo approccio allo strumento l’incontro con il maestro Licchelli di Melegnano presso l’accademia musicale Stajano diretta dal Maestro Rebecchi.
Entra a far parte della sua prima band nella provincia di Milano a soli 12 anni, cimentandosi con grandi successi internazionali ed italiani. Negli anni a venire collabora, anche scrivendo diverse canzoni, con varie band tra cui i NED, con la quale riscuote un buon successo di pubblico e critica, tanto da essere contattati dalla casa discografica RCA. Partecipa alle finali del Festival di Castrocaro Terme collaborando con la cantante “MIKAELA” con la canzone Notte di Inverno, un brano scritto da Pino D’Angiò.
Altre importanti collaborazioni sono quella col cantante “Sharon” e con i “Band in Italy” frutto dell’incontro con i produttori Gegeʼ Reitano e Sergio Grandi per l’etichetta “Fremus Record”.
Dopo innumerevoli contributi musicali con diversi artisti, decide di cimentarsi nel suo percorso solista anche come cantautore e giunge al suo primo disco “FUORI E DENTRO DI ME”, in uscita il 19 ottobre 2018 preceduto dal singolo e video “IL MONDO CHE TREMA”, prodotto da Ettore Diliberto.
Nel disco è presente una collaborazione speciale: quella di una delle più grandi chitarre rock della musica italiana, Ricky Portera, fondatore degli Stadio e chitarrista di Lucio Dalla, che ha suonato nei brani “IL MONDO CHE TREMA” e “SENTO IL CUORE CHE BATTE”.
Nel 2018, alla finale di SANREMO ROCK, viene premiato come l’artista più seguito sul sito web e sui social di Sanremo Rock.
Sempre tra il 2018/19 apre diversi concerti delle Notte Delle Chitarre
Nel 2019 lo vede impegnato nella preparazione di un nuovo singolo, e molte collaborazioni una di queste il Gordini & Friends e La Grande Notte Della Musica.
Il 13 dicembre 2019 esce il nuovo singolo dal titolo “Wally”, un brano che omaggia lo speciale rapporto che può instaurarsifra esseri umani e animali. La canzone narra del rapporto speciale che si instaura tra un uomo e il suo cane, soprattutto se quest’ultimo è stato adottato dopo una situazione di abbandono e deprivazione e non è più giovanissimo 🐾.
Il 15 maggio 2020 esce il singolo “Perché”, una canzone nata a sostegno dell’emergenza da corona virus per la ASST Melegnano e Martesana. Realizzata proprio durante il periodo dell’emergenza Covid-19. Una canzone che è stata “donata” all’Asst Melegnano Martesana per contribuire alla catena di solidarietà.
I ringraziamenti per l’iniziativa sono arrivati direttamente dal direttore generale dell’Asst Dott. Angelo Cordone: E’ stato molto generoso regalare un’opera al nostro ospedale e spero che questa iniziativa abbia il giusto riscontro. Ci tengo a sottolineare i meriti dei collaboratori e di tutti gli operatori che hanno affrontato con coraggio questo periodo di emergenza. Speriamo che questo nemico invisibile sia stato sconfitto, ma come Asst saremo pronti a rispondere anche a un’eventuale seconda ondata.
Molto importante la presenza di due grandi icone della musica italiana ed internazionale, Alberto Radius e Ricky Portera.
Nel 2021 Roby ha l’onore di aprire i concerti del grande Maestro Alberto Radius, e il 6 novembre 2022 si esibisce con lui per l’ultima volta all’Auditorium di Vizzolo Predabissi (MI).
Nel 2022 scrive “L’amore senza età“, una canzone iniziata insieme a Radius ma lasciata incompiuta dopo la sua scomparsa. Roby racconta che, colpito dal dolore, il brano è rimasto nel cassetto a lungo, mentre lui si ritirava nel suo silenzio. Alla fine, però, sapeva che il Maestro avrebbe voluto che continuasse, spingendolo a portare l’opera a compimento.
Nel 2024 esce “Ombre che parlano” un singolo strumentale un potente brano strumentale blues rock che invita l’ascoltatore a immergersi in un’atmosfera intensa e vibrante.
Con chitarre graffianti e un groove travolgente, la musica evoca l’essenza della vita notturna, dove le ombre si muovono e raccontano storie di passioni e sfide. Ogni riff e ogni assolo esprimono emozioni profonde, trasportando l’ascoltatore in un viaggio sonoro ricco di energia e mistero, di una città che non dorme mai.
Nel 2024 riprende il lavoro su “L’amore senza età“, che vedrà finalmente la luce il 29 novembre.
È stato un anno proficuo per lui, in cui ha iniziato a scrivere anche le prime parole del suo libro, “Quando il Rock racconta la vita“.
- Vicky Iannacone UNA NOTA PER IL MOLISE COSA NON TI TORNA (FAI LA DIFFERENZA) 2020
- Roby Cantafio, Valerio Veronese (dei Camaleonti), Clemmy Della Rocca – SCREAMING HOPE 2020